Il Potere del Lasciar Andare: Trasforma le Emozioni in Creatività e Benessere
Lasciare andare indica l’atto di liberare le nostre emozioni, è una cosa che accade naturalmente quando le osserviamo senza opporre loro resistenza; molti di noi in diverse situazioni, hanno sviluppato l’abitudine di non permettere che ciò avvenga.
Ci siamo abituati a interferire con le nostre emozioni; quello che facciamo di solito con le emozioni disturbanti è sopprimerle, possiamo farlo in diversi modi, possiamo reprimerle nelle profondità del nostro inconscio, possiamo esprimerle sbraitando o urlando contro qualcuno, possiamo proiettarle sugli altri giudicando, criticando condannando o, possiamo evitarle distraendoci con qualsiasi altra cosa.
È la paura delle emozioni dolorose che ci fa agire così, abbiamo paura di guardarle in faccia, quando sorge un’emozione dolorosa l’idea di sperimentarla sulla nostra pelle ci spaventa, se l’emozione è particolarmente intensa può sembrarci impossibile da controllare e, allora facciamo resistenza, temiamo che non resistendo all’emozione spiacevole ne saremo asserviti e invece è il contrario, se non resistiamo quelle emozioni passerà.
Ricordiamoci sempre che possiamo sentire le nostre emozioni in totale sicurezza, non serve opporre resistenza, non serve imbottigliarle, non serve cacciarle via, se solo ci permettiamo di sentirle le emozioni passano da sé, se invece cerchiamo di reprimerle o di evitarle diventeranno più intense.
Tutto ciò che reprimiamo rimane dentro di noi, come asseriva Jung “Ciò a cui resisti persiste e si ingigantisce”; purtroppo non c’è modo di sottrarsi a questa verità, un’emozione repressa cercherà di manifestarsi da qualche parte senza che nessuno gliel’abbia chiesto, essa vuole essere lasciata libera ma, noi spesso non lo facciamo perché la cosa ci spaventa. Il contrario di “Ciò a cui resisti persiste e si ingigantisce” è, ‘ciò che accetti si dissolve e, ciò che si dissolve si integra e si trasforma in energia propulsiva del Sé’.
Come si fa a lasciare andare lasciare andare?
Lasciar andare è l’atto del tutto naturale di permettere alle nostre emozioni di attraversarci, di manifestarsi in uno scorrere e fluire caratteristico dell’acqua nel suo corso, lasciamo andare semplicemente non opponendo resistenza. Cerchiamo di lasciar andare l’emozione ma, soprattutto di lasciar andare la resistenza all’emozione, non opponiamoci, non soffochiamola, possiamo farlo fermandoci, prendendoci una pausa e rilassandoci.
Quando proviamo un’emozione disturbante entriamo nella modalità del fare, vogliamo fare per stare meglio, per non sentire, per non soffrire ma, interferendo in questo modo finiamo per sopprimere le emozioni; invece quando sorge un’emozione non dobbiamo fare nulla, se non lasciare che sia, facciamo del nostro meglio per rilassarci e permettere all’emozione stessa di manifestarsi così come si era da sé, non dobbiamo fare niente.
La vita non deve fermarsi possiamo continuare a fare le cose che stavamo facendo. Ascoltiamo quello che emerge in noi senza opporre resistenza, non giudichiamo il nostro sentire, non convinciamoci del fatto che non dovremmo sentirci così, invece proviamo a rilassarci, sediamoci con la nostra emozione, ancoriamoci al nostro respiro e osserviamola, permettiamole di manifestarsi, non ci farà niente, a un certo punto noteremo che sta cambiando che sta diventando via via meno intensa o, che si manifesta sottoforma di un’emozione diversa (la rabbia può diventare tristezza, il senso di colpa può diventare dolore per poi portarci una volta vissuta, una volta accolta e lasciata libera di fluire ad un senso di pace e leggerezza), semplicemente stiamo con quello che c’è e lasciamo che l’emozione si palesi e si trasformi, alla fine se ne andrà da sé.
Lasciar andare è un processo naturare che avviene spontaneamente, solo se acquisiamo consapevolezza amorevole verso di noi e glielo permettiamo. Non reprimiamo, non evitiamo le nostre emozioni, quando sentiamo sorgere un’emozione forte o disturbante non interferiamo, non facciamo nulla, lasciamo che sia, lasciamola libera di fluire, osserviamola, lasciamo che si prenda tutto il tempo necessario per manifestarsi nella sua interezza senza lasciarci travolgere dall’onda.
Con il nostro non resistere stiamo lasciando andare l’increspata onda emotiva e, mentre questo accade ci accorgeremo che l’energia del Sé che prima era necessaria ed utilizzata per reprimerla ora può liberamente fluire e alimentare la nostra creatività.
Più ci abituiamo a lasciar andare più la nostra mente diventerà leggera e spaziosa.
Lasciar andare è un atto semplice che possiamo portare anche nella nostra quotidianità e nei nostri diversi ambiti di vita (lavoro, amicizia, amore), qualsiasi cosa stiamo facendo osserviamo le nostre emozioni e lasciamole libere di fluire, non opponiamo resistenza.
Quando in noi sorge la vergogna rilassiamoci, quando sentiamo l’ansia rilassiamoci, quando sentiamo la rabbia rilassiamoci, ancoriamoci al nostro respiro, esso rappresenta la nostra ancora sempre presente e utile per ritrovare un senso di pace e di compassione amorevole verso noi stessi; esso ci permette con una carezza positiva di ritornare nel nostro luogo sicuro (sistema calmante appagante) dove regnano tranquillità e benessere.
L’abitudine a resistere viene spesso applicata in vari ambiti della nostra vita, vogliamo sempre sentirci controllati e pensiamo che opporre resistenza sia sinonimo di “avere tutto sotto controllo” ma, non è così, è solo uno sforzo non necessario in quanto otteniamo l’esatto opposto.
Apriamoci alle emozioni difficili, spiacevoli, sgradite, fastidiose lasciamo che sorgano e passino, se solo permettiamo loro di esistere, di essere riusciremo a starci dentro e ad affrontarle per vivere nel qui ed ora arricchiti e sereni.
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