La pratica del qui e ora La mindfulness, o consapevolezza, è una pratica potente che ci aiuta a vivere il momento presente con attenzione e senza giudizio. In un mondo frenetico e sovraccarico di stimoli, spesso ci troviamo persi nei pensieri e nelle preoccupazioni, trascurando il valore dell’istante attuale. Praticare la mindfulness significa allenare la nostra mente a focalizzarsi sull’adesso, riconoscendo e accettando le nostre emozioni e sensazioni senza tentare di cambiarle. Questo approccio non solo riduce lo stress e l’ansia, ma migliora anche la nostra capacità di affrontare le sfide quotidiane con maggiore equilibrio e lucidità. Incorporare la mindfulness nella tua routine può essere semplice: basta dedicare pochi minuti al giorno alla meditazione o ad esercizi di respirazione consapevole. Con il tempo, scoprirai che questa pratica ti aiuta a migliorare la concentrazione, aumentare la resilienza e trovare una maggiore serenità nella tua vita. Inizia oggi a esplorare i benefici della mindfulness e fai un passo verso un benessere più profondo e duraturo. Vuoi saperne di più sulla Mindfulness, o sei interessato a conoscere i corsi che metto a disposizione? Contattami! Ne possiamo parlare insieme, nel mio studio oppure con un appuntamento on line. Torna al BLOG
L’Arte di Prendersi una Pausa per Superare i Problemi Complessi
Libera la Creatività e Amplia le Tue Opzioni con il Pensiero Divergente e una Nuova Visione Focalizzarsi troppo intensamente su un problema restringe la mente, esclude opzioni e chiudere la porta alla serendipità.Il modo migliore per gestire un problema complesso e ricco di sfaccettature consiste nel #prendersi #una #pausa, nel permettere alla nostra prospettiva di ampliarsi al fine di attuare una linea d’azione più efficace. Focalizzarsi su un problema ricorrendo alla modalità del fare porta a pensiero convergente che, per sua natura è opposto allo stile di #pensiero #divergente il quale dà impulso alla nostra creatività. Il pensiero divergente allena la nostra mente a scorgere nuove vie, favorendo in noi una visione più profonda e aperta che ci permette di #cambiare in modo radicale #prospettiva ogni volta ci occorre. Hai bisogno di un supporto che ti aiuti nell’affrontare il pensiero divergente per liberare la tua creatività? Contattami! Ne possiamo parlare insieme, nel mio studio oppure con un appuntamento on line. Torna al BLOG
La vita è una scala
Affrontare i gradini Imperfetti: La Vera Bellezza della Vita La vita è fatta di scale… Questa frase può essere considerata un modo di dire quindi banalizzata nel suo significato, al contrario io penso che ne rappresenti una degna metafora. La vita di ognuno di noi può essere metaforicamente vista come una scala fatta di infiniti scalini, alcuni belli, perfetti, altri disconnessi, fallati. E sta proprio lì in quelli disconnessi, un po’ rotti, consumati dove è racchiusa la bellezza e la ricchezza nell’ affrontarli. Se la vita fosse fatta di scalini tutti perfetti sarebbe una vita ideale mentre, la vita reale è fatta di scalini imperfetti. Sta nell’affrontare gli scalini imperfetti, il sapere che si potrebbe inciampare, che ci è richiesta maggiore attenzione e sforzo, più consapevolezza in quel passo, che ci porta a valorizzare di più quel momento difficoltoso. Affrontare lo scalino imperfetto difficoltoso e non evitarlo significa fare un passo coraggioso, significa stare nella situazione affrontandola nel qui ed ora, facendo conto sulle proprie capacità.La soddisfazione sta nell’ arrivare in cima sapendo di aver percorso e vissuto ogni momento per quello che era senza averlo evitarlo ma, con la sola e unica consapevolezza di aver affrontato la salita contando e credendo in sé stessi e nelle proprie potenzialità. Scopri il Valore delle Sfide e il Potere della Consapevolezza nella Tua Salita Personale. Hai bisogno di un supporto che ti aiuti ad affrontare una sfida personale, un periodo difficile, un momento di crisi? Contattami! Ne possiamo parlare insieme, nel mio studio oppure con un appuntamento on line. Torna al BLOG
L’Arte della Pazienza e della Consapevolezza
Scopri il Potere del Non Forzare Ci sono momenti in cui l’unica cosa da fare è lasciare che tutto sia esattamente così come è, senza forzare che vada diversamente.Ci sono momenti in cui l’unica cosa da fare è stare in mezzo alla tempesta, attraversarla, viverla.Non è arrendersi o rassegnarsi, non significa essere passivi. Capirai che alcune cose le puoi cambiare, altre no, e continuare a sbatterci la testa non le renderà diverse.Ci sono momenti in cui potrebbe essere proprio questo il modo migliore di procedere. Coltiva l’arte della pazienza, del non giudizio e della consapevolezza come piante preziose, impara ad attendere e a vivere con pazienza anche l’inquietudine dell’incertezza. Dopo il temporale, ritorna il sereno! Che tu lo voglia o no. Hai bisogno di un supporto che ti aiuti a essere più consapevole delle tue emozioni? Contattami! Ne possiamo parlare insieme, nel mio studio oppure con un appuntamento on line. Torna al BLOG
Lasciare andare le emozioni difficili
Il Potere del Lasciar Andare: Trasforma le Emozioni in Creatività e Benessere Lasciare andare indica l’atto di liberare le nostre emozioni, è una cosa che accade naturalmente quando le osserviamo senza opporre loro resistenza; molti di noi in diverse situazioni, hanno sviluppato l’abitudine di non permettere che ciò avvenga. Ci siamo abituati a interferire con le nostre emozioni; quello che facciamo di solito con le emozioni disturbanti è sopprimerle, possiamo farlo in diversi modi, possiamo reprimerle nelle profondità del nostro inconscio, possiamo esprimerle sbraitando o urlando contro qualcuno, possiamo proiettarle sugli altri giudicando, criticando condannando o, possiamo evitarle distraendoci con qualsiasi altra cosa. È la paura delle emozioni dolorose che ci fa agire così, abbiamo paura di guardarle in faccia, quando sorge un’emozione dolorosa l’idea di sperimentarla sulla nostra pelle ci spaventa, se l’emozione è particolarmente intensa può sembrarci impossibile da controllare e, allora facciamo resistenza, temiamo che non resistendo all’emozione spiacevole ne saremo asserviti e invece è il contrario, se non resistiamo quelle emozioni passerà. Ricordiamoci sempre che possiamo sentire le nostre emozioni in totale sicurezza, non serve opporre resistenza, non serve imbottigliarle, non serve cacciarle via, se solo ci permettiamo di sentirle le emozioni passano da sé, se invece cerchiamo di reprimerle o di evitarle diventeranno più intense.Tutto ciò che reprimiamo rimane dentro di noi, come asseriva Jung “Ciò a cui resisti persiste e si ingigantisce”; purtroppo non c’è modo di sottrarsi a questa verità, un’emozione repressa cercherà di manifestarsi da qualche parte senza che nessuno gliel’abbia chiesto, essa vuole essere lasciata libera ma, noi spesso non lo facciamo perché la cosa ci spaventa. Il contrario di “Ciò a cui resisti persiste e si ingigantisce” è, ‘ciò che accetti si dissolve e, ciò che si dissolve si integra e si trasforma in energia propulsiva del Sé’. Come si fa a lasciare andare lasciare andare?Lasciar andare è l’atto del tutto naturale di permettere alle nostre emozioni di attraversarci, di manifestarsi in uno scorrere e fluire caratteristico dell’acqua nel suo corso, lasciamo andare semplicemente non opponendo resistenza. Cerchiamo di lasciar andare l’emozione ma, soprattutto di lasciar andare la resistenza all’emozione, non opponiamoci, non soffochiamola, possiamo farlo fermandoci, prendendoci una pausa e rilassandoci.Quando proviamo un’emozione disturbante entriamo nella modalità del fare, vogliamo fare per stare meglio, per non sentire, per non soffrire ma, interferendo in questo modo finiamo per sopprimere le emozioni; invece quando sorge un’emozione non dobbiamo fare nulla, se non lasciare che sia, facciamo del nostro meglio per rilassarci e permettere all’emozione stessa di manifestarsi così come si era da sé, non dobbiamo fare niente. La vita non deve fermarsi possiamo continuare a fare le cose che stavamo facendo. Ascoltiamo quello che emerge in noi senza opporre resistenza, non giudichiamo il nostro sentire, non convinciamoci del fatto che non dovremmo sentirci così, invece proviamo a rilassarci, sediamoci con la nostra emozione, ancoriamoci al nostro respiro e osserviamola, permettiamole di manifestarsi, non ci farà niente, a un certo punto noteremo che sta cambiando che sta diventando via via meno intensa o, che si manifesta sottoforma di un’emozione diversa (la rabbia può diventare tristezza, il senso di colpa può diventare dolore per poi portarci una volta vissuta, una volta accolta e lasciata libera di fluire ad un senso di pace e leggerezza), semplicemente stiamo con quello che c’è e lasciamo che l’emozione si palesi e si trasformi, alla fine se ne andrà da sé. Lasciar andare è un processo naturare che avviene spontaneamente, solo se acquisiamo consapevolezza amorevole verso di noi e glielo permettiamo. Non reprimiamo, non evitiamo le nostre emozioni, quando sentiamo sorgere un’emozione forte o disturbante non interferiamo, non facciamo nulla, lasciamo che sia, lasciamola libera di fluire, osserviamola, lasciamo che si prenda tutto il tempo necessario per manifestarsi nella sua interezza senza lasciarci travolgere dall’onda.Con il nostro non resistere stiamo lasciando andare l’increspata onda emotiva e, mentre questo accade ci accorgeremo che l’energia del Sé che prima era necessaria ed utilizzata per reprimerla ora può liberamente fluire e alimentare la nostra creatività.Più ci abituiamo a lasciar andare più la nostra mente diventerà leggera e spaziosa.Lasciar andare è un atto semplice che possiamo portare anche nella nostra quotidianità e nei nostri diversi ambiti di vita (lavoro, amicizia, amore), qualsiasi cosa stiamo facendo osserviamo le nostre emozioni e lasciamole libere di fluire, non opponiamo resistenza.Quando in noi sorge la vergogna rilassiamoci, quando sentiamo l’ansia rilassiamoci, quando sentiamo la rabbia rilassiamoci, ancoriamoci al nostro respiro, esso rappresenta la nostra ancora sempre presente e utile per ritrovare un senso di pace e di compassione amorevole verso noi stessi; esso ci permette con una carezza positiva di ritornare nel nostro luogo sicuro (sistema calmante appagante) dove regnano tranquillità e benessere.L’abitudine a resistere viene spesso applicata in vari ambiti della nostra vita, vogliamo sempre sentirci controllati e pensiamo che opporre resistenza sia sinonimo di “avere tutto sotto controllo” ma, non è così, è solo uno sforzo non necessario in quanto otteniamo l’esatto opposto.Apriamoci alle emozioni difficili, spiacevoli, sgradite, fastidiose lasciamo che sorgano e passino, se solo permettiamo loro di esistere, di essere riusciremo a starci dentro e ad affrontarle per vivere nel qui ed ora arricchiti e sereni. Hai bisogno di un supporto che ti aiuti a liberare le tue emozioni? Contattami! Ne possiamo parlare insieme, nel mio studio oppure con un appuntamento on line. Torna al BLOG